Si è insediata ieri a Perugia facendo il quadro della popolazione immigrata sul territorio
Perugia – 21 ottobre 2008 – Si è insediata ieri a Perugia la Consulta regionale dell’immigrazione, organismo che ha l’obiettivo di far fronte ai problemi dei lavoratori extracomunitari e delle loro famiglie. L’assessore regionale all’Immigrazione, Damiano Stufara, l’ha definita un luogo ‘plurale’ di confronto utile a favorire la coesione sociale e l’integrazione dei cittadini non comunitari che lavorano e risiedono in Umbria".
Per l’assessore è urgente "eliminare storture e limiti di una legislazione ormai troppo datata. Perché il futuro sarà sempre più basato sull’intreccio tra diversi popoli e, dunque, bisogna trovare le ragioni e le strategie che consentano una convivenza fruttuosa nel rispetto delle regole comuni. Per questo – ha aggiunto Stufara – abbiamo dato incarico all’Agenzia Umbria ricerche di studiare e interpretare i flussi di immigrazione presenti in regione".
Secondo i dati Caritas e del ministero della Pubblica istruzione in possesso della Consulta, in Umbria gli immigrati regolari (comunitari e non) sono quasi 78mila, con una incidenza sulla popolazione residente dell’8,9% (+2,7% rispetto al dato nazionale). Nel perugino, le comunità più numerose sono la albanese, la marocchina, l’ucraina, l’ecuadoregna e la macedone; rumeni albanesi, ucraini, macedoni e moldavi sono in maggioranza nel Ternano.
Gli stranieri iscritti nelle scuole della provincia di Perugia sono 9.745 (il 10,8%), Terni ne conta 2.319, (l’8%). I minori stranieri iscritti alla scuola dell’infanzia sono 2.049 a Perugia e 412 a Terni, con una incidenza del 12,3% e del 7,6% sui rispettivi totali. L’accesso alla scuola materna, ricorda l’assessore, è consentito anche ai bambini con genitori privi del permesso di soggiorno, mentre ciò non avviene per l’ingresso negli asili nido (0-3 anni) dove esiste una graduatoria di accesso comunale.
Gli stranieri iscritti alla scuola primaria sono 3.621 a Perugia e 896 a Terni. Quelli della scuola secondaria di primo grado a Perugia sono 2.066 e a Terni 512, mentre nella scuola secondaria superiore sono 2.009 a Perugia e 499 a Terni. La maggior parte degli studenti stranieri in Umbria frequenta istituti professionali e tecnici. Nei licei classici e scientifici si trovano ragazzi che hanno già un percorso consolidato, perché nati in Italia o perché minori ricongiunti da più anni.
Relativamente al Programma 2008 (che prevede progetti e interventi per quasi 465mila euro), la Regione assicura che "grande spazio sarà dato all’integrazione, alla coesione sociale, alla lotta al razzismo, all’intercultura, alla tutela della cultura d’origine, alla formazione e alla ricerca, con un ruolo primario svolto da Comuni, istituzioni educative e del terzo settore".