Cinema, arte, musica, dibattiti: torna il Festival della cultura polacca con eventi per tutti i gusti e tutte le età
Roma – 11 settembre 2008 – Torna, per la sua sesta edizione, il Festival della cultura polacca. Mostre, concerti, letture, dibattiti, spettacoli di cinema, teatro e danza: la kermesse di iniziative per tutti i gusti, organizzata dall’Istituto polacco di Roma, che animerà la Capitale per un mese.
Dal 19 settembre al 18 ottobre le manifestazioni in programma si sposteranno dall’Istituto Polacco, in via Vittoria Colonna 1, a Villa Borghese, al Cinema Trevi, al Nuovo Cinema Aquila, alla Casa del Jazz, alla Biblioteca Angelica, al Café Europe, alla Biblioteca dell’Accademia Polacca delle Scienze, al Teatro SalaUno.
“Abbiamo selezionato gli eventi – dice Jaroslaw Mikolajewski, direttore dell’Istituto Polacco di Roma – fra il meglio che la Polonia dell’arte e dell’intelletto ha da offrire, valorizzando anche dei fenomeni del passato che rischiano di essere tralasciati o dimenticati”.
Più concretamente la manifestazione offrirà una panoramica della vita culturale e artistica polacca per tutte le fasce di età e la possibilità di incontrare di persona alcuni dei suoi protagonisti. Ai più piccoli è riservato il ‘Corso Bambini’, che prevede una mostra delle illustrazioni per l’infanzia realizzate da disegnatori polacchi e la presentazione di un libro di fiabe polacche in versione italiana (presso la Casina di Raffaello a Villa Borghese), con animazioni del gruppo musicale Janusz Prusinowski e degli illustratori.
Per gli amanti del cinema sono previsti alcuni film scelti per le caratteristiche positive dei protagonisti, una rassegna curata dalla psicoterapeuta Ewa Woydyllo che si terrà al Nuovo Cinema Aquila. In programma anche un focus sulla cinematografia di Marcel Lozinski, il regista polacco di documentari più noto a livello internazionale (sarà al Cinema Trevi).
Gli appassionati di jazz potranno gustare alla Casa del Jazz i concerti del Marcin Wasilewski Trio e di Leszek Mozdzer, già applauditi in Italia in altre occasioni. La poesia sarà alla ribalta in ben quattro appuntamenti: dagli incontri col grande poeta Tadeusz Rozewicz, a quello coi giovani poeti emergenti, allo spettacolo di Giovanni Pampiglione "Aspettando i barbari", basato sui versi di Zbigniew Herbert e Konstantinos Kavafis, all’omaggio a Jerzy Hordynski che ha trascorso a Roma molta parte della sua esistenza.
Una serata verrà dedicata al ’68 polacco e all’esodo massiccio degli ebrei a seguito della campagna antisionista succeduta ai moti. Due compagnie di danza contemporanea – Teatr Okazjonalny e Chorea – si esibiranno nella Sala Uno. Per il ciclo "Transfert. Gallerie polacche a Roma" che presenta la produzione artistica più recente, sarà allestita la mostra della Galleria Foksal di Varsavia.
Il festival si chiuderà sulle note di Chopin, Gubaidulina, Liszt e Schumann, interpretate dalla pianista Agnieszka Ufniarz in un concerto alla Biblioteca Angelica.