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Ungheria, richiedenti asilo detenuti durante l’esame delle domande

Le nuove norme adottate dal parlamento prevedono il trasferimento coatto in container vicino al confine con la Serbia. Amnesty International: “Superato ogni limite, l’Ue intervenga” 

 

 

Roma – 7 marzo 2017 – Il parlamento ungherese ha adottato oggi una serie di emendamenti che consentiranno la detenzione automatica dei richiedenti asilo. 

Le nuove norme, spiega una nota di Amnesty International, prevedono che i richiedenti asilo già presenti nel paese e quelli che vi faranno ingresso saranno trasferiti in una “zona di transito” presso il confine con la Serbia, dove saranno trattenuti all’interno di container per tutta la durata dell’esame della loro domanda d’asilo, a prescindere dal genere, dall’età e dalla vulnerabilità, compresi i bambini che viaggiano con adulti e i minori non accompagnati di età superiore ai 14 anni.

Il contesto di applicazione è quello della cosiddetta “situazione di crisi dovuta all’immigrazione di massa”, in vigore dal settembre 2015 fino almeno al settembre 2017. Le nuove misure abbassano sensibilmente la soglia per dichiarare la “situazione di crisi”.

“L’idea della detenzione automatica in container circondati da filo spinato di persone tra le più vulnerabili al mondo, anche per mesi, supera ogni limite ma è solo l’ultima di una serie di misure aggressive adottate dall’Ungheria contro i migranti e i richiedenti asilo”, ha dichiarato Gauri van Gulik, vicedirettrice per l’Europa di Amnesty International.

“Questa misura riguarderà anche i bambini, in clamorosa violazione del diritto internazionale e delle norme europee, e permetterà rinvii forzati in Serbia in assenza di una procedura equa. Sollecitiamo l’Unione europea a dimostrare all’Ungheria che queste misure illegali e profondamente inumane avranno delle conseguenze. Depositare tutti i migranti e i rifugiati all’interno dei container non significa avere una politica, ma evitare di averla”, ha aggiunto van Gulik.

Amnesty ricorda che la detenzione dei richiedenti asilo dovrebbe essere una misura estrema e non dovrebbe essere applicata arbitrariamente e in assenza di una revisione e di un rimedio giudiziario. I bambini non dovrebbero mai essere detenuti unicamente a causa della loro condizione migratoria.

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