“Servono maggiori garanzie per le persone destinatarie di provvedimento di allontanamento”
Roma, 15 luglio 2011 – L’Unhcr si augura ”che il testo del decreto che recepisce la direttiva europea rimpatri possa essere migliorato al Senato apportando maggiori garanzie e tutele per le persone destinatarie di un provvedimento di allontanamento”.
Il decreto che e’ stato approvato alla Camera ”presenta elementi molto importanti e l’aspetto positivo e’ l’introduzione del rimpatrio volontario assistito, cui possono accedere anche persone in situazione irregolare e persone colpite da provvedimento di respingimento ed espulsione”. ”Tra i punti che invece andrebbero migliorati al Senato vi e’ l’introduzione di un esplicito riferimento al principio di non respingimento, richiamato dalla direttiva stessa in diversi punti, ma non presente nel testo del decreto.
Inoltre – prosegue l’Unhcr – riguardo all’estensione della durata massima del trattenimento nei centri di identificazione ed espulsione (Cie) fino a 18 mesi, l’Unhcr ritiene essenziale introdurre un rafforzamento delle garanzie e dei diritti dei soggetti trattenuti, cosi’ come un adeguamento delle condizione dei Cie e dei relativi servizi”. L’Alto Commissariato dell’Onu ”auspica che in sede di esame al Senato si valuti molto attentamente l’impatto che le nuove norme avranno sulle persone interessate e sulla tenuta dell’intero sistema”.