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Unità d’Italia, i leghisti bruciano Garibaldi

“Eroe degli immondi”.  I lettori di Stranieriinitalia.it: “il 17 marzo noi faremo festa”

Roma – 3 marzo 2011 – Si avvicina il 17 marzo, centocinquantenario dell’Unità d’Italia, ma le camice verdi non sembrano rassegnarsi.

Ultima trovata, in ordine di tempo, è quella che nel week end ha visto protagonisti un gruppo di leghisti di Schio, in provincia di Vicenza, che hanno dato fuoco ad una  sagoma di Giuseppe Garibaldi. Il protagonista del risorgimento italiano portava al collo un cartello con scritto “eroe degli immondi”.

L’episodio ha scatenato la prevedibile polemica in cui è intervenuto anche il Governatore veneto, Luca Zaia, che ha stigmatizzato l’accaduto e si è detto preoccupato dal gesto. Intanto però il “Movimento Veneti” fa sapere che “questo è solo l’inizio, il 17 marzo vedrete i veri  fuochi d’artificio”.

A due settimane dal “compleanno” dell’unificazione, continuano a far discutere anche le delibere di due consigli comunali leghisti del Veneto, a S. Giovanni Lupatoto e Bussolengo, per tenere aperti i negozi il 17 marzo. Nel frattempo c’è già chi ipotizza di celebrare il 29 marzo, giorno della battaglia di Legnano, come “contro-festa padana”.

Molto più uniti nella loro scelta di celebreranno i 150 anni dell’Unità d’Italia risultano essere i lettori di Stranieriinitalia.it. In tantissimi hanno già risposto al nostro sondaggio (lo trovate a destra in tutte le pagine), e tre volte su quattro dicono che il 17 marzo festeggeranno.

“Si ,festeggerò!  sono del  Marocco ma vivo qui e Italia è mio secondo paese” dice Fati, lettrice di Stranierininitalia.it.


Marco Iorio

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