Roma – 20 maggio 2011 – Si riapre la strada verso le università italiane per gli studenti extracomunitari che vivono all’estero. Un cammino lungo, che si concluderà solo il prossimo autunno.
Da lunedì 23 maggio, le aspiranti matricole potranno presentare una domanda di prescrizione presso i consolati italiani nei loro Paesi. Sono le singole rappresentanze a fissare la data limite per la presentazione, quindi conviene informarsi subito per non rischiare di fare tardi.
A luglio i consolati gireranno le domande agli atenei e ad agosto pubblicheranno gli elenchi dei candidati ammessi alle prove di italiano o per l’ingresso in facoltà a numero chiuso, previste per i primi di settembre. I candidati potranno arrivare in Italia con dei visti per studio e quindi, se supereranno le prove, si iscriveranno definitivamente all’università.
I posti non sono infiniti: ogni ateneo ha già comunicato un tetto massimo di studenti stranieri che verranno ammessi in ogni corso. Per capire quanti sono o scoprire dove si hanno più chance si può consultare il database sul sito del ministero dell’Università.
Attenzione: questa procedura riguarda solo i cittadini extracomunitari che sono ancora all’estero. I cittadini extracomunitari che vivono già in Italia con un permesso di soggiorno possono infatti iscriversi ad un qualunque ateneo alle stesse condizioni degli italiani. Naturalmente devono però avere in tasca un titolo di studio (conseguito qui o in patria) che permetta l’accesso all’università.
Elvio Pasca
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Le istruzioni pubblicate dal ministero dell’Università