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Uno studente su due ha compagni stranieri

E una volta su tre li frequenta fuori dalla scuola. Indagine dell’Istat

Roma – 18 novembre 2008 – Uno studente italiano su due ha in classe compagni di origine straniera. E uno su tre li frequenta anche dopo il suono della campanella.

Lo rivela l’Istat con l’Indagine Multiscopo "Aspetti della vita quotidiana" del 2008. Ieri è stata presentata la sezione sulla "Vita quotidiana di bambini e ragazzi”, realizzata intervistando più di 5mial famiglie con bambini e ragazzi fino ai 17 anni.

I minori che frequentano classi con ragazzi stranieri toccano quota 54,8%. La percentuale è più alta nel Centro-nord (oltre il 72%), dove maggiore è la presenza straniera, mentre nel Sud e nelle Isole la quota si attesta al 28% circa. Appena l’1% degli alunni italiani frequenterebbero invece classi in cui i bambini stranieri sono la maggioranza.

Il 33,6% dei minori che hanno in classe compagni stranieri li incontra anche al di fuori della scuola. In questo caso si passa da oltre il 36% del Centro-nord al 23% nel Sud e al 22% nelle Isole. Il fenomeno non si differenzia rispetto all’età e al tipo di scuola frequentata e secondo l’Istat ciò evidenzia che esistono momenti di condivisione tra italiani e stranieri al di fuori della scuola, anche se non esclude l’esistenza di fenomeni di segregazione.

Se però si considerano solo i minori che non hanno compagni stranieri, quelli che incontrano amici non italiani dopo la scuola sono solo il 9%.

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Differenze

IMMIGRAZIONE: STIFFONI A FINI, NO A PIANI QUINQUENNALI