Roma – 26 febbraio 2013 – Una marcia virtuale dalla Silicon Valley a Washington per la riforma dell’immigrazione.
L’hanno lanciata ieri dai leader delle più importanti società informatiche americane, che da tempo chiedono di facilitare l’ingresso negli Usa dei talenti e lavoratori altamente qualificati di origine straniera. La “March of Innovation” sta prendendo forma su twitter, facebook e altri social network ed è fissata per il prossimo aprile, quando il Congresso dovrebbe essere sul punto di approvare la riforma.
L’iniziativa è coordinata dalla 'Partnership for a New American Economy', gruppo bipartisan composto da sindaci di citta' americane e imprenditori, guidato dal sindaco di New York, Michael Bloomberg. “Le nostre leggi sull'immigrazione sono inefficienti, ci hanno rallentato molto" ha detto al Financial Times Prerna Gupta, figlia di un immigrato indiano e tra le fondatrici di Khush, start up che sviluppa applicazioni per la musica. Lei non è riuscita a far arrivare negli Usa il suo socio, un ingegnere cinese che aveva elaborato il codice per le applicazioni.
Intanto, oggi il presidente americano Barack Obama incontrerà il senatore repubblicano John Mac Cain proprio per parlare della riforma. Mc Cain è uno dei componenti del gruppo bipartisan di senatori che sta preparando una proposta da sottoporre al Congresso.