5 luglio 2012 – Immigrazione protagonista alle celebrazioni dell’Indipendence Day alla casa Bianca. Ieri il presidente Barack Obama ha festeggiato con venticinque nuovi cittadini, tutti soldati dell’esercito statunitense.
“E’ un modo perfetto di celebrare il compleanno dell’America, la democrazia più antica del mondo”, ha detto Obama dopo il giuramento nella East Room dei nuovi americani, provenienti da diciassette paesi diversi come Honduras, Nigeria, Russia e Cina. “Lo diciamo spesso, così spesso da dimenticare cosa significhi, che siamo un paese di immigrati”, ha aggiunto.
Il presidente ha approfittato dell’occasione per chiedere l’approvazione del Dream Act che offre una via per la concessione della cittadinanza agli immigrati entrati illegalmente da bambini. Gli stessi per i quali il governo ha fermato le espulsioni.
“La storia dell’America – ha ribadito Obama – e’ una storia di immigrazione. Fino a quando rimarremo una nazione di leggi allora rimarremo anche una nazione di immigrati”.