Roma, 21 dicembre 2020 – Da alcuni giorni non si fa che parlare della variante covid dall’Inghilterra, ma che cos’è? Perchè sta preoccupando così tanto da imporre a moli Stati di bloccare i voli provenienti dall’Isola? Cosa cambia nella lotta contro il coronavirus? Influirà sul vaccino? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
Che cos’è la variante Covid
Che cos’è la variante Covid giunta dall’Inghilterra? Secondo le autorità sanitarie inglesi, è un nuovo ceppo del Coronavirus in grado di circolare più velocemente. Non sembra essere in grado, però, di mutarne l’aggressività o di rendere il vaccino meno efficace. La notizia è emersa dopo che i dati di domenica in Gran Bretagna sono schizzati alle stelle, registrando un nuovo record di casi: 36mila in 24 ore. A causa di questo, molti Paesi dell’Unione europea hanno deciso di bloccare tutti i voli provenienti dalla Gran Bretagna, almeno fino al 6 di gennaio. Nonostante l’immediatezza di reazione, però, la variante ha già attraversato alcuni confini.
Quello che ci si sta chiedendo di più, comunque, è se possa incidere con il vaccino e la campagna di vaccinazione che inizierà il prossimo 27 dicembre. Secondo gli esperi, avendo già capito che cos’è la variante covid, la risposta dovrebbe essere no. “E’ altamente improbabile che si perda l’efficacia del vaccino, vorrei rassicurare gli italiani dicendo che la risposta per uscire da questa situazione è l vaccino nel quale dobbiamo tutti porre massima fiducia”, ha affermato il presidente del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli.
Stop ai voli dall’Inghilterra
Il dipartimento scientifico del Policlinico Militare del Celio ha già sequenziato il genoma del virus proveniente da un soggetto risultato positivo con la variante riscontrata nelle ultime settimane in Gran Bretagna. “Il paziente e il suo convivente rientrato negli ultimi giorni dal Regno Unito con un volo atterrato presso l’aeroporto di Fiumicino, sono in isolamento e hanno seguito, insieme agli altri familiari e ai contatti stretti, tutte le procedure stabilite dal ministero della Salute”, hanno fatto sapere dal ministero tramite una nota.
Dopo aver capito che cos’è la variante Covid dall’Inghilterra, bisogna delineare i rischi. Sembra infatti che riesca a diffondersi più velocemente, ma che non ne cambi l’aggressività. In ogni caso, sapere che non dovrebbe influire sulla campagna di vaccinazione è una buona notizia. Secondo Giovanni Rezza, il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, la variante che sta circolando in questo momento “presenta delle mutazioni sulla proteina di superficie del virus”, ma “nonostante si ipotizzi che queste mutazioni possano aumentare la trasmissibilità del virus, non sembrano alterare né l’aggressività clinica n+ la risposta ai vaccini”.
“I vaccini funzioneranno lo stesso”
“I vaccini già approvati o ancora in studio funzioneranno lo stesso in quanto i vaccini fanno produrre al nostro corpo anticorpi contro molte parti della proteina spike e la mutazione descritta riguarda solamente una piccola parte. Quindi no panic. Vigiliamo, studiamo e continuiamo con il piano vaccini”, ha dichiarato Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino di Genova. Sulla stessa lunghezza d’onda si è posizionato anche Massimo Galli, il responsabile di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano: “Non credo possa rendere i vaccini inutili, io non mi fascerei la testa”, ha affermato.
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