Donna col niqab fermata da un guardiano. Il direttore: "Un grave errore"
Venezia – 26 agosto 2008 – Per godersi gli affreschi di Tiepolo, le vedute di cataletto o gli altri capolavori del settecento veneziano ci si deve togliere il velo.
Ne è convinto un guardiano di Cà Rezzonico, museo sul Canal Grande, che ha impedito a una turista straniera col niqab, il velo che lascia scoperti solo gli occhi, di visitare le esposizioni del palazzo settecentesco.
Secondo quanto raccontano alcuni quotidiani locali, la donna, accompagnata da marito e figlia, ha acquistato senza problemi il biglietto di ingresso. Una volta dentro è stata però fermata dal guardiano e messa di fronte all’aut aut per "motivi di sicurezza": o si toglieva il velo o restava fuori.
"È stata la libera iniziativa di un guardiano, che ha commesso un grave errore. Prenderemo provvedimenti" ha dichiarato il conservatore del museo, Filippo Pedrocco. A Carnevale, per motivi di sicurezza, le persone che entrano mascherate vengono invitate a scoprirsi il volto, ma secondo Pedrocco la regola va interpretata e in questo caso "la signora aveva tutto il diritto di visitare il museo".
EP