Verona, 31 luglio 2013 – I servizi preventivi che sta svolgendo la Digos scaligera in occasione dell'arrivo a Verona del ministro per l'Integrazione Cecile Kyenge non si sono fermati con il deferimento all'Autorita' Giudiziaria di un veronese di oltre sessanta anni, che era stato immediatamente individuato e perquisito per aver prima ''postato'' su Fb una foto di una stanza piena di armi dicendosi pronto ''a festeggiare l'arrivo della ministra negra'' accompagnando il messaggio con la scritta ''le banane, la prossima volta… infiliamogliele…''
Nella giornata di ieri la Digos ha rintracciato un giovane di 19 anni, residente in provincia di Verona, privo di precedenti penali, frequentatore della curva sud dell'Hellas Verona ma mai evidenziatosi prima nel corso di manifestazioni politiche o per militare in particolare frange estremistiche. Il ragazzo, sempre nel noto social network, nel commentare un documento di critica alle politiche di integrazione promosse dalla cMinistra, lo scorso sabato aveva cosi' commentato: ''A Cervia le banane, a Verona le bombe a mano''.
La Digos veronese ha perquisito l'abitazione del ragazzo rinvenendo non armi ma l'apparecchio informatico da lui adoperato per minacciare dal web la ministra Kyenge, come per altro confessato dallo stesso diciannovenne il quale e' stato percio' denunciato in stato di liberta' per minaccia aggravata ad un Corpo Politico dello Stato. In continuo accordo con la Procura della Repubblica, proseguono senza sosta le attivita' volte a reprimere simili odiosi reati, anche per le finalita' preventive disposte per la tutela dell'ordine pubblico.