Con le istruziioni dell’Agenzia delle Entrate è diventata operativa l’imposta forfetaria sui redditi prodotti all’estero. L’obiettivo è convincere i “Paperoni” a trasferire qui la residenza fiscale
Roma – 9 marzo 2017 – Avviso ai ricconi stranieri. Se siete pronti a pagare 100 mila euro di tasse ogni anno , siete i benvenuti in Italia.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato ieri le istruzioni sull’imposta forfettaria sui redditi prodotti all’estero introdotta dalla legge di Bilancio 2017 per attrarre nel nostro Paese i cosiddetti “high net worth individual”, cioè persone con grandi patrimoni. L’’obiettivo è convincerli a trasferire qui la residenza fiscale, con tutto ciò che di buono significherebbe per le casse dello Stato.
L’offerta è pagare un’imposta forfettaria da 100 mila euro per ogni anno di imposta, anche se i redditi prodotti all’estero sono tali che, con i calcoli normale, bisognerebbe pagare di più. Si potrà aderire al nuovo regime al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi, ,a è possibile anche presentare all’Agenzia delle Entrate una specifica domanda preventiva.
Il regime forfettario, spiega l’Agenzia, può essere esteso anche ad uno o più familiari in possesso dei requisiti, attraverso una specifica indicazione nella dichiarazione dei redditi riferita al periodo d’imposta in cui il familiare trasferisce la residenza fiscale in Italia o in quella successiva. In questo caso, l’imposta sostitutiva è pari a 25mila euro per ciascuno dei familiari.
Una volta fatta questa scelta, la si intenderà rinnovata tacitamente di anno in anno, ma gli effetti cesseranno dopo quindici anni. I Paperon de Paperoni non si facciano però tentare dall’idea di pagare l’imposta a rate: quei 100 mila euro vanno versati ogni anno tutti insieme.