Riparte la corsa delle associazioni per finanziarsi attraverso le scelte dei contribuenti. Domande all’Agenzia delle Entrate entro il 9 maggio
Roma – 5 aprile 2016 – Si avvicina il tempo delle dichiarazioni dei redditi. Per la stragrande maggioranza degli italiani non saranno giorni felici, ma per il mondo del volontariato, spesso impegnato sul fronte dell’immigrazione, potranno diventare un’occasione di finanziamento.
Anche quest’anno i contribuenti potranno infatti scegliere di destinare il 5 per 1000 delle loro imposte sul reddito (Irpef) a onlus, cooperative sociali, associazioni di promozione sociale e associazioni o fondazioni riconosciute che operano negli stessi settori delle onlus. È però fondamentale che queste siano iscritte nell’elenco dei beneficiari tenuto dall’Agenzia delle Entrate.
La domanda deve essere inviate dalle organizzazioni di volontariato esclusivamente in via internet, utilizzando il modello e il software messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Devono presentarla di nuovo anche le organizzazioni già iscritte negli anni passati
Le iscrizioni si sono aperte il 30 marzo e andranno avanti fino al 9 maggio. Per ritardatari (comunque non oltre il 30 settembre) è prevista una sanzione di 250 euro.
Il 14 maggio l’Agenzia delle Entrate pubblicherà l’elenco provvisorio dei beneficiari, che avranno tempo fino al 20 maggio per comunicare eventuali correzioni. Il 25 maggio verrà quindi pubblicato l’elenco definitivo. Entro il 30 giugno, i legali rappresentanti dovranno confermare con una dichiarazione sostitutiva (autocertificazione) che gli enti hanno ancora i requisiti per godere del cinque per mille.