Volontariato. Ecco le 40 mila associazioni che si contendono il 5 per mille

Pubblicato l’elenco definitivo dei beneficiari. Per i ritardatari c’è ancora tempo, ma devono pagare una multa

 

Roma – 26 maggio 2015 – Entra nel vivo la corsa al 5 per mille, la quota di tasse che si può decidere di destinare al volontariato. Quest’anno se la contenderanno oltre 40 mila associazioni, chiedendo di essere sostenute indicando sulla dichiarazione dei redditi il loro codice fiscale. 

 

Ieri l’Agenzia delle  Entrate ha pubblicato l’elenco definitivo dei beneficiari, corretto e integrato rispetto a quello provvisorio pubblicato lo scorso 14 maggio. È organizzato in due file, in ordine alfabetico per il nome della associazione: dalla A alla C e dalla D alla Z. Si può inoltre navigare al suo interno con un motore di ricerca, cercando nome, codice fiscale o provincia. 

 

Per gli iscritti non finisce qui. Entro il 30 giugno i legali rappresentanti dovranno infatti presentare  alla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, un’autocertificazione dei requisiti di ammissione. 

 

C’è una chance anche per i ritardatari: domande d’iscrizione all’elenco dei beneficiari del 5 per mille e documentazione integrativa potranno essere presentate entro il 30 settembre, ma versando una sanzione di 258 euro.