Roma – 11 giugno 2013 – Insultata e minacciata online per aver chiesto la chiusura di un sito xenofobo. È il trattamento riservato ad Annalisa Pannarale, deputata di Sel, che insieme ai colleghi di partito mercoledì scorso ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno Angelino Alfano dedicata al sito tuttiicriminidegliimmigrati.com
Il sito (ne abbiamo parlato qui) è un aggregatore di notizie di cronaca nera che hanno per protagonisti cittadini stranieri in Italia. “Qui non troverete – avvertono i promotori – crimini commessi da Giapponesi, Ebrei o Aborigeni: per il semplice motivo che non ne esistono. Troverete invece quelli di Cinesi, Zingari e Africani: per il semplice motivo che ne commettono tanti. Troppi.”
Nella loro interrogazione, i deputati di Sel hanno definito tuttiicriminidegliimmigrati.com “un insieme di stereotipi, frasi violente ed immagini offensive dal chiaro esito potenziale di incitare all'odio razziale e alla discriminazione, in aperta violazione dei principi della nostra Carta Costituzionale e della normativa in materia”. E hanno chiesto ad Alfano di attivarsi per valutare “la sussistenza dei presupposti per l'immediata chiusura di tale sito”.
L’iniziativa non è passata inosservata agli xenofobi che affollano internet che hanno preso d’assalto la pagina facebook di Pannarale, lasciando messaggi anche molto violenti. “Commenti irripetibili, che in alcuni casi non ho potuto che cancellare” racconta la deputata. Che però non molla: “Non mi fermerò di fronte a queste minacce. Noi deputati di Sel riteniamo che quel sito abbia l’esito potenziale di incitare all’odio razziale e alla discriminazione”. E che, quindi, va chiuso.