Annunciata su internet la creazione di una sezione italiana del movimento neofascista greco. Il promotore sarebbe un ex di Forza Nuova. Tra le proposte, l’utilizzo dell’esercito “per difendere il suolo patrio dall’immigrazione incontrollata”
Roma – 13 novembre 2012 – Come se no bastassero quelli nostrani, adesso c’è chi importa fascismi xenofobi dall’estero.
È online da qualche giorno il sito Albadorataitalia.com, che annuncia l’apertura di una sezione italiana dell’omonimo partito di estrema destra ellenico. E, come i cugini greci, ha scelto una svastica come segno distintivo, facendola passare per “ il simbolo della greca o meandro, simbolo conosciuto della Grecia culla della civilta’ europea”.
Il giornalista Marco Pasqua, esperto di neofascismi, ha scritto sull’Huffingtonpost che “l’animatore di “Alba Dorata Italia” è un ex militante di Forza Nuova”. Si chiama “Alessandro Gardossi, triestino, classe 1968, autoproclamatosi segretario politico italiano”, anche se sul sito non compare alcun nome, ma solo un codice fiscale con cui il nuovo partito sarebbe stato registrato all’agenzia delle entrate di Trieste.
Intanto, è partito il tesseramento. “Puoi scegliere se essere un socio ordinario, sostenitore o benemerito. Potrai inviare la quota tramite pay pall, poste pay e mille altri modi” si legge su albadorataitalia.com, insieme a quello che dovrebbe essere un incentivo al proselitismo: “Sappi che per ogni iscritto che porterai dentro la nostra organizzazione ti sarà riconosciuto il 40% della sua quota per il disturbo e come rimborso spese”.
Il programma del partito non si discosta da quello di tantissime altre formazioni di estrema destra. Molte le parole spese sull’immigrazione, definita “un’invasione maledettamente programmata”, con proposte che vanno dal no allo ius soli, all’utilizzo dell’esercito per “difendere il suolo patrio dall’immigrazione incontrollata”, passando per “campi di raccolta confortevoli ed umani dei profughi african” in Libia e pattugliamenti del Mediterraneo.
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