“Il sistema si è rivelato nel tempo anche uno strumento utile per decentrare l’accoglienza”
Roma, 3 marzo 2011 – ”Concordiamo con il sindaco Alemanno nel rimarcare la responsabilita’ dello Stato in materia di accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati”. Lo afferma Flavio Zanonato, sindaco di Padova e vicepresidente Anci con delega sull’immigrazione.
”E’ proprio in quest’ottica – aggiunge – che funziona il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) coordinato dall’Anci che, attraverso fondi statali, accoglie i richiedenti asilo e rifugiati attraverso una rete di piu’ di 150 tra Comuni e Province sull’intero territorio nazionale”. ”Nei progetti dello Sprar – ricorda Zanonato – le persone vengono accolte anche fino a 12 mesi, tempo nel quale vengono forniti gli strumenti necessari per avviare un positivo percorso di piena integrazione”.
“Lo Sprar – afferma Zanonato – si e’ rivelato nel tempo anche uno strumento utile per decentrare l’accoglienza, coinvolgendo Comuni anche di dimensioni medie e piccole, permettendo cosi’ di decongestionare le aree metropolitane dove maggiore e’ la presenza di rifugiati”. ”E’ per questo – conclude il vicepresidente Anci – che chiederemo al ministro Maroni nell’incontro di domani, anche per rispondere all’emergenza in corso, di aumentare la disponibilita’ di posti, considerato peraltro che lo Sprar e’ anche il Sistema che ha il livello di integrazione piu’ alto e i costi piu’ bassi in assoluto, mantenendo forte il coordinamento con l’Anci su ogni iniziativa di accoglienza”.