Zingaretti: “Stessi diritti per chi nasce in Italia”

"Continuare a parlare del fenomeno migratorio solo come una questione di contenimento dei flussi o di ordine pubblico non è solo sbagliato, ma è stupido"

Roma, 11 maggio 2012 – ''Ho aderito all'appello 'Chi nasce di qui e' di qui', per il diritto alla cittadinanza alla nascita, perche' penso sia assurdo che due bambini che nascono nello stesso Paese, parlano la stessa lingua, frequentano le stesse scuole, che giocano e un giorno lavoreranno e pagheranno le tasse insieme, non abbiano gli stessi diritti''.

 Lo afferma in una nota il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti.

''Sarebbe fondamentale se dal Parlamento europeo venisse, su questo tema, un segnale univoco, capace di spingere tutti gli Stati membri ad aprire gli occhi e a fare un passo avanti. Continuare a parlare – conclude Zingaretti – del fenomeno migratorio solo come una questione di contenimento dei flussi o di ordine pubblico non e' solo sbagliato, ma e' stupido, perche' ci impedisce di vedere le grandi potenzialita' di sviluppo e rafforzamento della coesione sociale contenute nelle politiche di integrazione''.