Una specialità latinoamericana il cui segreto sta nelle spezie
La guatita è un piatto appartenente alla tradizione culinaria dell’Ecuador. È un modo per preparare la trippa, prodotto poco popolare in Italia. La specialità ecuadoriana può essere accompagnata da riso in bianco (solo bollito), cipolle, pomodori, avocado e volendo da una salsa piccante al peperoncino.
– un chilo di trippa
– mezzo chilo di patate
– quattro cucchiai di burro di arachidi
– un piccolo peperone verde
– una cipolla rossa di media grandezza
– un pomodoro
– olio di oliva
– tre cucchiai di semi di annatto
– tre spicchi di aglio
– una presa di cumino
– culandro
– origano
– sale e pepe
Preparazione:
Innanzitutto lessare la trippa in abbondante acqua salata con i semi di annatto, il culandro e parte del cumino. Mettere da parte il brodo di cottura e tagliare la trippa a quadratini. Preparare in una padella il soffritto facendo imbiondire nell’olio la cipolla e il peperone tritati finemente, il pomodoro pelato, possibilmente privato dei semi e schiacciato, gli spicchi di aglio anch’essi schiacciati, il cumino, l’origano, il sale e il pepe.
Quando il soffritto è pronto, aggiungervi la trippa e lasciarla rosolare per qualche minuto. Nel frattempo sciogliere il burro di arachidi nel brodo di cottura, quindi unire questa salsa al soffritto. Portare ad ebollizione e lasciare cuocere per circa 10 minuti. Aggiungere poi le patate tagliate a pezzetti e continuare la cottura fino a che queste non saranno tenere, aggiungendo acqua quanto basta per mantenere il sugo consistente ma non brodoso.