Il piatto unico che ha girato il mondo adeguandosi a tutti i gusti. Ecco la variante più diffusa
La paella è conosciuta ormai in tutto il mondo ma è tipica della città di Valencia, in Spagna. Il nome di questa pietanza deriva dal nome del recipiente di metallo in cui viene cotto. Tradizionale in Spagna e piatto obbligatorio nei ristoranti spagnoli sparsi per il mondo, la paella è stata esportata ormai ovunque. Ogni luogo le ha dato un tocco personale, aggiungendo alcuni ingredienti, sostituendone altri. Vi proponiamo la versione più comune.
750 g di petti di pollo
3 cucchiai di olio d’oliva
100 g di polpa di coscia di maiale tagliata a cubetti
100 g di salsiccia fresca affettata
250 g di cozze
250g di gamberetti
200g di pesce filettato tagliato a pezzetti
75 ml di vino bianco secco
200 g di riso
200 g di polpa di pomodoro sgocciolata
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
70 g di piselli, freschi o surgelati
1 peperone rosso affettato
1 piccola cipolla tritata
1 spicchio d’aglio
1/2 cucchiaino di paprica piccante
qualche pistillo di zafferano
sale e pepe
Preparazione:
Disossare e tagliare a metà i petti di pollo. Mettete le ossa in una casseruola con dell’acqua e lasciar bollire per circa 30 minuti. In una padella larga versare due cucchiai di olio e far rosolare i petti di pollo. Quando sono dorati su entrambi i lati, toglierli dalla padella e metterli da parte.
Dopo aver pulito accuratamente le cozze metterle in una padella con il vino bianco e aggiungere dell’acqua fino a coprirle completamente. Far bollire per circa 15 minuti, scolare e unire il liquido filtrato al brodo di pollo.
Sgusciare le cozze tenendone qualcuna intera come decorazione. Rosolate anche il pesce filettato nell’olio per qualche minuto fino a portarlo a metà cottura. Toglierlo dalla padella e metterlo da parte. Unire nella padella la cipolla tritata, l’aglio, i pomodori, la paprica e far cuocere a fuco basso finché la cipolla non si sarà ammorbidita. Unire il concentrato di pomodoro, un po’ di sale e di pepe.
Aggiungere infine il riso ben risciacquato e, dopo averlo fatto rosolare per un paio di minuti, iniziate ad aggiungere circa 2/3 del brodo filtrato, che dev’essere in tutto circa 600 ml. Far bollire per 10 minuti circa. Quando il riso è a metà cottura, unite il pollo, il maiale, i piselli, il resto del brodo in cui precedentemente è stato diluito lo zafferano. Mischiare e lasciar cuocere per altri 10 minuti. Aggiungere poi il resto degli ingredienti e servire caldo.