È tra gli antipasti più amati nell’Est Europa, ma il mix di verdure amalgamate con la maionese potrebbe avere Dna parigino
L’insalata fredda, che in Europa di solito chiamano “russa”, nel paesi dell’Est è conosciuta con il nome “olivje”, che ricorda un noto cuoco francese Lusien Olive, proprietario intorno al 1860 di un ristorante di cucina parigina a Mosca, l’“Ermitazh”. A quel tempo la ricetta era molto diversa da quella odierna, perché il suo inventore non ne svelò mai i segreti. Ma un cliente abituale del ristorante è riuscito a ricostruirla.
Oggi, questa è l’insalata più amata nei Paesi dell’Est. Non passa festa senza di essa. Ma per una versione davvero buona e genuina dell’insalata russa non è consigliabile affidarsi a quella venduta nei supermercati. Nelle diverse varianti in commercio c’è troppa maionese. È molto meglio prepararla da soli o assaggiarla in occasione dell’invito a cena di una famiglia dell’Est Europa.
La ricetta è semplice e solitamente si prepara a occhio, senza una quantità predeterminata degli alimenti. Il segreto e trovare l’equilibrio perfetto tra i sapori delle diverse verdure. Per gli amanti del mangiar sano sarebbe ideale preparare da soli anche la maionese.
Ingredienti:
2 patate
1 cetrioli acidi
150 gr di mortadella o di prosciutto cotto
2 uova
10gr pisellini di barattolo, o surgelati
2 carote
1 cipolla fresca
maionese a piacere
pepe nero
Preparazione:
Cuocere tutto preferibilmente in pentole separate. Tagliare tutto a cubetti più piccoli possibile, mescolare insieme, aggiungere il sale, il pepe nero e, ovviamente, la maionese.
Marianna Soronevych