In Perú ho passato un Natale nella città di Cuzco. In America Latina il Natale è estate, ma in questa città a 3400 metri di altezza fa sempre freddo…
Il tacchino, preparato da amici peruviani è stato portato a cucinare dal fornaio. Per le torte e alcuni cibi come il tacchino si usa farlo usare questi forni a legna dove tutto viene più saporito. In questa città piena di leggende, quasi al limite della fantasia, dove l’artigianato produce ancora stupende immaginette e quadri “natalizi”,anche il tacchino era stupendo.
Ingredienti per 8 persone: 1 tacchino di 4 kg; 10 fette di bacon; sale, lauro.
Per il ripieno: 50 g di pancetta in dadi; mollica di pane; cipolla; 100 g di uvette; burro; sale; pepe e le rigaglie (interiora) del tacchino;
Preparazione
Tritare le rigaglie; unire la mollica di pane bagnata; tagliare le mele sbucciate a quadratini, assieme alle uvette; aggiungere burro, sale e pepe. Inserire il ripieno nel tacchino.
Pungere o fare alcuni piccoli tagli sulla pelle del tacchino. Disporre le fette di bacon attorno al tacchino. Sotto alcune fette porre foglie di lauro in modo che sporgano a metà.
Lasciare l’apertura per favorire la cottura. Imburrare il tegamino, e cucinare per 220 gradi per un’ora e mezza, poi a 180 gradi ancora per un’ora e mezza circa. Bagnare ogni tanto il tacchino con il suo sugo. L’ultimo quarto d’ora togliete la pancetta e fate dorare la pelle. Servite con patate novelle al forno.
Sergio