Il commento di Pietro Soldini, Responsabile Ufficio Immigrazione CGIL Nazionale ROMA, 5 gennaio 2011 – "Il nuovo decreto flussi non riesce a tener conto del contesto sociale e del reale fabbisogno di manodopera del nostro paese".
Sono le parole di accusa di Pietro Soldini, Responsabile Ufficio Immigrazione CGIL Nazionale, secondo il quale “il Governo non ha rispettato le procedure della legge che stabilisce una consultazione preventiva con le parti sociali e con le Regioni”. La questione immigrazione, ha sottolineato il dirigente sindacale “continua ad essere terreno di improvvisazione e di arbitrio”.
Dopo due anni di stop, è così pronto il nuovo decreto flussi, un provvedimento definito da Pietro Soldini “scadente e contradditorio” e “dagli esiti incerti” non si sa infatti, ha proseguito il sindacalista come si sia concluso il decreto del 2007, del 2008 e la sanatoria per Colf e Badanti del 2009, l’unica certezza, ha aggiunto “è che si produrrà di nuovo una grande confusione”, “la lotteria dei click day – ha concluso – produrrà molte domande, molte aspettative, molte truffe, molte frustrazioni e solo pochi fortunati”.
Stefano Camilloni