Ingressi e conversioni. Ecco le quote autorizzate dal governo
Roma – 20 dicembre 2010 – Il nuovo decreto flussi autorizza 86.580 nuovi ingressi di lavoratori dall’estero e 11.500 conversioni di permessi di soggiorno. Ecco il dettaglio di tutte le quote.
INGRESSI |
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ingressi per lavoro subordinato, in tutti i settori, riservati a cittadini di Paesi che hanno accordi con l’Italia; |
52.080* |
ingressi per lavoro domestico (colf, badanti, babysitter ecc.) di cittadini di Paesi che non hanno quote riservate; |
30.000 |
ingressi riservati a cittadini stranieri che hanno completato programmi di formazione e istruzione nel Paese di origine; |
4.000 |
ingressi riservati a lavoratori subordinati e autonomi di origine italiana (genitori, nonni o bisnonni italiani) residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela o Brasile e inseriti negli elenchi dei lavoratori presso i consolati italiani |
500 |
CONVERSIONI |
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permessi per studio in permessi per lavoro subordinato |
3. 000 |
permessi per tirocinio e/o formazione in permessi per lavoro subordinato |
3.000 |
permessi per lavoro stagionale in permessi per lavoro subordinato |
4.000 |
permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altri paesi Ue in permessi per lavoro subordinato |
1.000 |
permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altri paesi Ue in permessi per lavoro autonomo |
500 |
TOTALE |
98.080 |
*4500 Albania; 1000 Algeria; 2400 Bangladesh; 8000 Egitto; 4000 Filippine; 2000 Ghana; 4500 Marocco; 5200 Moldavia; 1500 Nigeria; 1000 Pakistan; 2000 Senegal; 80 Somalia; 3500 Sri Lanka; 4000 Tunisia; 1800 India; 1800 Perù; 1800 Ucraina; 1000 Niger; 1000 Gambia; 1000 altri Paesi non UE che concludano accordi con l’Italia.