o previsione di condizioni paritarie nei contratti di locazione;
o previsione nel regolamento del condominio di regole di condotta anti-discriminatorie in merito all’emissione di odori ed all’uso di spazi comuni;
o non favorire l’inserimento dei criteri di cittadinanza nell’offerta relativa alla locazione di immobili ed alle tipologie di lavoro che non siano strettamente collegate con l’esercizio del potere pubblico;
o favorire i momenti di incontro tra minori di diversa nazionalità ed etnia;
o previsione di mutui ed erogazione di servizi finanziari improntati al principio di parità di trattamento;
o rendere il sistema sanitario nazionale (SSN) rispondente ai cambiamenti culturali e strutturali dovuti alla presenza degli stranieri e, quindi, creare le condizioni perché ogni immigrato possa ricevere un elevato livello di assistenza.
A tale fine occorre:
o rendere accessibili i servizi offerti dal SSN attraverso la conoscenza delle lingue;
o promuovere la fruibilità dei servizi;
o orientare la formazione dei medici e degli operatori sanitari alla conoscenza ed al rispetto delle diversità;
o promuovere studi e ricerche sulla diffusione dell’HIV, sulle politiche di prevenzione in campo sanitario, nel settore materno-infantile, in materia di infortuni sul lavoro, in merito alle condizioni sanitarie della popolazione Rom;
o proteggere la salute mentale attraverso interventi psicologici e psichici sui rifugiati ed i richiedenti asilo che hanno subito torture, sui minori e sulle donne.
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