in

Casa

I casi in cui è maggiormente individuabile un comportamento discriminatorio sono:


-difficoltà nei rapporti di vicinato (problemi legati all’immissione di odori a causa di cucine troppo         speziate ed all’uso di spazi comuni)


-difficoltà di accesso alla casa a ragione delle condizioni richieste nelle offerte di locazione (cittadinanza italiana od esclusione di appartenenti ad etnie diverse)

giurisprudenza di riferimento:


Tribunale di Milano, ordinanza 30 marzo 2000, relativa al rifiuto di una società immobiliare di procedere nelle trattative per la stipula di un contratto di locazione con un cittadino costavoriano a motivo della nazionalità extracomunitaria di questo.

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Lavoro

Erogazione servizi da enti pubblici e/o privati