Messaggio Inps n. 9744/2008 previdenza e assistenza per cittadini neo-comunitari
L’Inps con messaggio n. 9744/2008, ha introdotto delle regole previdenziali ed assistenziali per i nuovi cittadini comunitari: rumeni e bulgari.
In primo luogo, l’Inps chiarisce che per le prestazioni familiari cui hanno diritto questi cittadini, la regolamentazione comunitaria si applica dal 1° gennaio 2007 (data di entrata di Bulgaria e Romania nell’Unione europea).
Trovano applicazione le norme comunitarie anticumulo, per cui il cittadino neo-comunitario otterrà la pensione in Italia o nel paese di origine. Il diritto che deriva dalla titolarità della pensione prevale su quello che trae fondamento dalla semplice residenza.
Nel caso in cui vengano chiesti assegni familiari per coniugi e figli residenti nel paese di origine, occorre accertare se esiste il diritto agli assegni familiari in base alla legislazione dello stato di provenienza.
Infine, in caso di simultaneità di più diritti per i propri familiari (assegni, ecc.), l’onere delle prestazioni spetta allo Stato nel quale il diritto deriva da attività lavorativa, rispetto a quello in cui il diritto derivi dalla titolarità di una pensione. Quindi, se il neo comunitario lavora in Italia è l’INPS che paga gli assegni familiari;