Il couturier dall’alta moda che fonde l’eleganza dell’Occidente con la magia dell’Oriente. “Roma è la mia musa”
Roma, 13 dicembre 2012 – Quando ha deciso di andare all’estero per intraprendere gli studi e la sua carriera nell’ambito della moda era molto indeciso tra Parigi e Roma, ma poi non ha resistito: il ‘Made in Italy’ lo ha trascinato nel Belpaese facendogli realizzare le sue creazioni qui.
Stiamo parlando di Jamal Taslaq, nato in Palestina e dal 1990 trasferitosi definitivamente in Italia. Dopo i suoi intensi studi all’Accademia della moda di Firenze, Jamal si sposta nella città eterna, dove attualmente vive e lavora nel suo atelier nel centro dell’alta moda italiana.
“Quando avevo 10 anni accompagnavo mia madre dalla sarta e ricordo come ero attratto e affascinato dai tessuti, dai colori e di come un pezzo di stoffa riuscisse a trasformarsi in un abito”. Lo stilista ci porta nei suoi ricordi. “Quando eravamo in sartoria mettevo sempre il becco e davo consigli su come cucire o su come curare alcuni dettagli. Insomma, un amore che ho dentro me da quando ero bambino e che ho deciso di rendere il mio mestiere e la mia vita”.
Da subito Jamal sposa l’haute couture. “E’ un settore molto sofisticato e che permette il massimo dell’espressione e della creatività, è un ambito che mi da la possibilità di essere artista. Per il futuro ho in mente di avviare una linea prêt-à-porter di livello medio-alto, mantenendo un certo tipo di qualità, quell’elemento di particolarità, senza eccedere nei numeri”. Spiega: “Perché credo che l’epoca dei grandi numeri sia sempre più in decrescita”.
“Con l’alta moda italiana c’è stato subito un bell’ abbraccio”. Lo stile del couturier è unico ed apprezzato da subito qui e non solo. “Ho avuto la fortuna di conoscere persone raffinate e amanti delle due culture che fanno parte di me e che cerco di rappresentare attraverso i miei abiti, unendo l’eleganza dell’Occidente e la magia dell’Oriente, con i suoi tessuti e colori. Il Mediterraneo è il mio punto di riferimento, caratterizza la mia identità e ovviamente influenza in modo diretto le mie creazioni”.
Dalla prima sfilata del 1999, che lo stilista racconta con grande emozione, gli abiti di Taslaq hanno attraversato le passerelle in Giordania, Palestina, Malaysia e Marocco, oltre a quelle italiane, vestendo grandi personalità come Rania di Giordania e l’attrice Sharon Stone. “Da quel primo defilé ad oggi sento di essere cresciuto tanto, ho consolidato i miei punti di forza e corretto quelli deboli. Sento di avere ancora tanti progetti da realizzare, e vivendo a Roma l’ispirazione non mi manca mai”.
Samia Oursana