Una nutrita rappresentanza di figli di immigrati in maglia azzurra a Mersin. E chissà quanti sono rimasti a casa per colpa della legge sulla cittadinanza
Roma – 17 giugno 2013 – Mancano due giorni all’inaugurazione della XVII edizione dei Giochi del Mediterraneo 2013, che questo anno si terranno a Mersin, in Turchia. Nati nel 1948, sono una manifestazione sportiva multidisciplinare realizzata sulla falsa riga delle olimpiadi alla quale partecipano i ventiquattro paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo.
La delegazione italiana non mancherà a questo storico appuntamento, con 418 azzurri che gareggeranno contro le squadre e i grandi atleti della altre nazioni. Tanti gli italiani nati all’estero oppure in Italia da genitori stranieri: sono più di 40 e tra loro non mancano grandi talenti che prima di indossare la maglia della loro nazione hanno dovuto affrontare l’insidiosa legge 91 del 1992 e tutte la burocrazia che si porta dietro.
I “nuovi atleti” sono presenti in tutte le discipline, numerosissimi in atletica, ma presenti anche nella pallavolo, pallamano, calcio, judo, tennistavolo, vela, beach volley, canoa, pallanuoto, tennis e tiro con l’arco.
Tra le altre discipline potrete seguire la judoca Gwend Edwige Jeanne originaria del Camerun, già medaglia d’oro ai campionati europei. Per il tennis Grymalska Anastasia nata in ucraina e italiana da sempre. Olexandr Sadovyy è la promessa della pallanuoto, nato in Ucraina cresciuto in Italia sin da piccolo.
Samia Oursana