Roma – 31 maggio 2013 – Domenica 2 giugno l’Italia festeggia, ricordando quel giorno del 1946, quando gli italiani e, per la prima volta, le italiane, scelsero con un referendum di chiudere il capitolo della monarchia e iniziare quello della Repubblica.
Quest’anno l’appuntamento abbraccia il concetto di cittadinanza. Una giornata di riflessione e di festa sul significato dell’esser tutti parte di un Paese che riconosca come suoi cittadini vecchi e nuovi italiani. Per questo motivi numerosi sindaci hanno scelto questa data simbolica per conferire la cittadinanza onoraria ai tantissimi figli d’immigrati nati qui.
A Sesto San Giovanni dopo la consegna della cittadinanza onoraria a 2400 bambini, andrà in scena “Cittadini in transito”, uno spettacolo degli Alma Rosé con Manuel Ferreira ed Elena Lolli. Una piece tatrale che mette insieme musica dal vivo, testimonianze e racconti per una serata di festa e passione civile, per descrivere un mondo in cui siamo tutti di passaggio.
“Cittadini in transito” nasce da interviste a ragazzi e ragazze nati o cresciuti in Italia da genitori stranieri. Lo stesso regista Manuel Ferreira in Argentina era una cosiddetta seconda generazione, in quanto figlio di immigrati spagnoli. Oggi vive in Italia ed è particolarmente sensibile al tema della cittadinanza. Lo spettacolo è accompagnato dall’Orchestra multietnica di Via Padova.
“Le storie dei nuovi cittadini italiani – spiega Alma Rosè – diventano una finestra aperta su alcuni diritti, come la Legalità, il Diritto al Lavoro, il Diritto all’amore, che riguardano l’intera società italiana. Le nuove generazioni di italiani ci mettono di fronte alla necessità di ripristinare la nostra cittadinanza e cercare nuove opportunità. Essere cittadini è un viaggio continuo. Siamo tutti Cittadini in transito”.
L’appuntamento è alle ore 21, al Carroponte in Via Granelli 1 a Sesto San Giovanni (MI) – Ingresso gratuito.
Samia Oursana