Stefano Camilloni
Ministero Interno: chiarimenti sulla rinnovabilità del permesso di soggiorno per motivi di studio e sull’ingresso di cittadini extraUe per i motivi di studio, scambio di alunni, tirocinio non retribuito o programmi di volontariato.
Il Ministero dell’Interno, con un “Telegramma urgente” del 21 febbraio 2008 ha chiarito alcuni punti del Decreto legislativo n. 154 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 216 del 17 settembre 2007 (in vigore dal 2 ottobre), che disciplina l’attuazione di una direttiva europea sull’ingresso di cittadini extraUe per i motivi di studio, scambio di alunni, tirocinio non retribuito o programmi di volontariato.
In primo luogo si ribadisce che il contingente degli stranieri ammessi a partecipare a programmi di volontariato deve essere determinato entro il 30 giugno di ogni anno con Decreto del Ministero della Solidarietà Sociale da emanarsi di concerto con il Ministero dell’Interno e degli Affari Esteri. L’ingresso riguarda solamente gli stranieri con età compresa tra i 20 ed i 30 anni sulla base di un nulla osta rilasciato dallo Sportello Unico per l’immigrazione territorialmente competente.
Il decreto n. 154/2007 ha apportato delle modifiche anche agli ingressi per motivi di studio. Tra le novità è prevista la rinnovabilità del permesso di soggiorno per motivi di studio anche ai fini della prosecuzione di un corso di laurea diverso da quello per il quale lo studente straniero abbia fatto ingresso in Italia.
Altra novità, infine, riguarda gli studenti già in possesso di un permesso di soggiorno per motivi di studio rilasciato da uno Stato membro dell’Unione Europea i quali possono fare ingresso in Italia in esenzione dell’obbligo di visto anche per soggiorni superiori a tre mesi, semprechè ricorrano determinate condizioni stabilite nel telegramma urgente.
