03 aprile 2015 – Nel caso in cui il richiedente non raggiunga autonomamente il requisito del reddito previsto per la concessione della cittadinanza italiana per residenza, può fare il cumulo di reddito dell'intero nucleo familiare.
Si intende come nucleo familiare tutti coloro che risultano iscritti nello stato di famiglia e che hanno un legame familiare effettivo. Sono esclusi, quindi, i rapporti di coppia conviventi che non hanno un vincolo matrimoniale, anche nel caso in cui la coppia non sposata ha figli.
Nella fattispecie, il cumulo del reddito è possibile in quanto il Ministero dell'Interno, con la circolare K. 60.1 del 05/01/2007, ha stabilito che l’analisi della posizione reddituale del richiedente può essere fatta in base al reddito posseduto dall’intero nucleo familiare e non solo in base alla posizione individuale del diretto interessato.
La possibilità di fare il cumulo del reddito fu introdotta, infatti, per consentire ai componenti del nucleo familiare che, anche se non dispongono di un proprio reddito sufficiente per la presentazione della richiesta di cittadinanza, risultano effettivamente a carico del capofamiglia e sono in possesso degli altri requisiti previsti dalla Legge n. 91/92.
Quindi, nel presente caso, al momento della compilazione della domanda, il richiedente deve indicare il reddito posseduto dall'intero nucleo familiare nel triennio precedente alla data in cui intende depositare l'istanza. Ad esempio, se la domanda viene presentata nel 2015, bisogna indicare il reddito per il triennio che va dal 2012 al 2014, specificando l'importo per ogni anno (2012; 2013 e 2014)
D.ssa Maria Elena Arguello
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Obywatelstwo włoskie. Jestem studentem i nie pracuję. Czy mogę wykazać dochody moich rodziców? (Naszswiat.net)