24 febbraio 2015 – Innanzitutto è d’obbligo chiarire che la certificazione unica, cosiddetta “CU”, sostituisce, da quest’anno il CUD, cioè la “certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente”, attestante l’ammontare dei compensi e/o retribuzioni corrisposte durante l’anno ai lavoratori dipendenti, autonomi o parasubordinati.
Tra le novità introdotte dalla recente legge sulla semplificazione infatti, il CUD ha lasciato il posto alla CU, che sta per “Certificazione unica”, attestante il totale delle retribuzioni corrisposte al dipendente attraverso un modello istituito dall’Agenzia delle Entrate.
Questa novità, però, non riguarda i datori di lavoro domestici, coloro cioè che hanno alle proprie dipendenze collaboratrici domestiche, badanti o assistenti familiari.
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