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Come assumere un domestico extraue?

Vorrei assumere una colf filippina? Cosa devo fare? Quali sono i passaggi previsti dalla legge?

31 ottobre 2008 – Per assumere un cittadino extraUe bisogna  innanzitutto verificare se questo è titolare di un permesso di soggiorno in corso di validità o se ha almeno la ricevuta postale attestante la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno. Occorre però stare attenti alla motivazione del permesso poiché non in tutti i casi è possibile procedere all’assunzione.

Ad esempio chi possiede un permesso di soggiorno di breve durata (es. turismo, affari) oppure un permesso di soggiorno per lavoro stagionale, non può essere assunto senza seguire una procedura specifica. Per gli studenti, invece, l’assunzione è possibile ma solo fino a 20 ore settimanali, anche cumulabili per 52 settimane (limite annuale di 1.040 ore).

Una volta verificato questo, il datore di lavoro, dopo aver concordato con il lavoratore le condizioni inerenti allo svolgimento di lavoro (orario, retribuzione, mansione, ecc.) deve effettuare la comunicazione di assunzione all’Ufficio competente.

Dal 1° marzo 2008 un’unica comunicazione al Centro per l’Impiego ha sostituito tutte quelle che occorreva fare all’Inps, all’Inail, allo Sportello Unico e in genere ai vari uffici competenti. Tale comunicazione deve però esser fatta utilizzando l’apposito modulo “ Unificato LAV Domestico” , scaricabile da internet, che una volta compilato può essere presentato con:

-raccomandata A/R
-fax
-consegna a mano
-internet

(Si ricorda che solo per i datori di lavoro domestici l’invio può anche non essere telematico)

La comunicazione al Centro per l’Impiego deve esser fatta almeno un giorno prima dell’inizio del rapporto di lavoro. L’Ufficio, ricevuta la comunicazione, trasmetterà agli altri enti le informazioni relative al  lavoratore e al datore di lavoro.

I bollettini per il pagamento dei contributi inps verranno poi spediti automaticamente presso l’indirizzo dichiarato dal datore al momento dell’assunzione.

Occorre ricordarsi anche, nel caso di instaurazione di un nuovo rapporto di lavoro con cittadino extracomunitario, di spedire con A/R (indicando sopra la ricevuta postale i dati del lavoratore) l’originale del contratto di soggiorno- modulo Q  – allo Sportello Unico per l’Immigrazione presso la Prefettura competente per non incorrere nella sanzione prevista per mancato invio di tale contratto. Il datore dovrà, poi, consegnare al lavoratore una copia della ricevuta postale di ritorno, timbrata dallo Sportello Unico, nonché della raccomandata inviata. Tali documenti sono essenziali al lavoratore per richiedere il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro.

Si ricorda, infine, che il pagamento dei contributi all’Inps dovrà esser eseguito dal datore di lavoro solo in periodi stabiliti:

 dal 1° al 10 aprile, per le assunzioni avvenute da gennaio a marzo;
 dal 1° al 10 luglio, per le assunzioni avvenute da aprile a giugno;
 dal 1° al 10 ottobre, per le assunzioni avvenute da luglio a settembre;
 dal 1° al 10 gennaio, per le assunzioni avvenute da ottobre  a dicembre;

Per il calcolo dei contributi da versare è possibile utilizzare il sistema di calcolo disponibile sul sito dell’Inps .

Avv. Mascia Salvatore


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