Sono stata regolarizzata come colf con la sanatoria del settembre scorso. Ora ho trovato un nuovo lavoro come impiegata: posso cambiare lavoro? Come devo fare?
Roma – 20 luglio 2010 – Sì, puoi farlo, nel momento in cui hai ricevuto il tuo permesso di soggiorno per lavoro subordinato non hai più vincoli con il tuo datore di lavoro.
Per legge il permesso di soggiorno per lavoro, rilasciato al lavoratore domestico consente di svolgere qualsiasi tipo di attività lavorativa sia di tipo subordinato, come nel tuo caso, che di tipo autonomo. Se si svolge attività autonoma, bisognerà chiedere la conversione del permesso al momento del rinnovo.
Il tuo nuovo datore di lavoro deve fare la comunicazione di assunzione al Centro per L’Impiego e deve inviare tramite raccomandata con ricevuta di ritorno il contratto di soggiorno (modello Q) allo Sportello Unico per l’immigrazione della provincia in cui si volge l’attività lavorativa on in alternativa, tra quello della: provincia di residenza del datore di lavoro o della provincia della sede legale dell’impresa.
L’ invio del modulo deve avvenire entro 5 giorni dall’instaurazione del rapporto di lavoro.
Il modulo deve essere compilato in ogni sua parte in modo preciso. Ti verranno chieste informazioni sul nuovo lavoro che andrai a svolgere come ad esempio che tipo di contratto collettivo ti verrà applicato (trovi modulo e tipi di contratti a questo indirizzo: http://www.lavoro.gov.it/Lavoro/md/AreaSociale/Immigrazione/modellicontrattisoggiorno.htm ).
Sulla cartolina della ricevuta di ritorno, deve essere indicato sia il nominativo del datore di lavoro che quello del lavoratore e l’indirizzo del datore.
Ti ricordo che quando rinnoverai il tuo permesso di soggiorno dovrai tramite l’apposito kit postale indicare il nuovo datore di lavoro ed inoltre dovrai indicare le nuove condizioni contrattuali. Inoltre, per evitare eventuali lungaggini nella procedura, ti conviene inserire nel kit tutta la documentazione riguardo al rapporto di lavoro, all’alloggio e una copia del nuovo contratto di soggiorno sottoscritto.
Avv. Mariangela Lioy