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Faccio la colf, posso cambiare lavoro?

Una persona che ha avuto il PS come lavoro domestico e che vive a Roma, ha trovato un’azienda a Milano che vuole assumerla: può cambiare lavoro? Che comunicazioni deve fare alla Questura?

23 febbraio 2009 – Il permesso di soggiorno per lavoro rilasciato ad un lavoratore domestico non ha restrizioni particolari, anzi, deve essere considerato un permesso di soggiorno che, almeno fino alla sua scadenza, consente di svolgere qualsiasi attività di lavoro

Per aggiornamenti, visita il nostro nuovo portale interamente dedicato al lavoro domestico:

colfebadantionline.it

subordinata, non necessariamente legata al contratto di lavoro che ne ha consentito il rilascio.

Addirittura è possibile, con un permesso di soggiorno per lavoro subordinato, svolgere un’attività di lavoro autonomo (es. aprire una ditta individuale), chiedendone la conversione solo in fase di rinnovo (art. 14 del DPR 394/99).

L’azienda che intende assumere la lavoratrice domestica deve quindi seguire il normale iter: fare la comunicazione di assunzione al Centro Per l’Impiego e inviare, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, il contratto di soggiorno modello Q allo Sportello Unico per l’Immigrazione competente.

Il cittadino extraUe deve in seguito, solo al momento del rinnovo del permesso di soggiorno e utilizzando l’apposito kit postale, indicare sugli appositi moduli i dati del nuovo datore di lavoro e le condizioni contrattuali (mansione, livello, retribuzione). È consigliabile sempre inserire nel kit, anche copia di tutta la documentazione attestante il rapporto di lavoro e l’alloggio, nonché copia del contratto di soggiorno. Se è un’azienda ad assumere occorre anche allegare copia del documento di identità del rappresentante legale e del suo codice fiscale, nonché copia della visura camerale aggiornata.

La Questura competente al rinnovo del permesso di soggiorno è quella del luogo in cui lo straniero “dimora”, che non deve coincidere necessariamente con il luogo in cui ha la residenza. Quindi se il rapporto di lavoro con la nuova azienda si svolgerà a Milano e il cittadino extraUe abiterà a Milano, nel modulo postale occorrerà indicare il nuovo indirizzo e allegare copia del contratto di affitto o della dichiarazione di ospitalità relativa alla nuova abitazione.

Avv. Mascia Salvatore
 

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