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Ho un permesso per motivi familiari ma vorrei separarmi dal mio coniuge: cosa devo fare?

Sono una cittadina cubana sposata, ho un permesso per motivi familiari. Lavoro, sono separata e non vivo più con mio marito. Vorremmo separarci legalmente: cosa dobbiamo fare? E il mio permesso che fine farà? Roma, 9 luglio 2010 – Per prima cosa devi separarti legalmente: la legge italiana contempla la separazione legale, quella che produce effetti che incidono sui rapporti personali e patrimoniali intercorrenti tra i coniugi.

Nel tuo caso, anche se sei separata di fatto (non vivete più insieme), devi comunque iniziare una procedura di separazione legale. Dovrai per forza ricorrere al giudice e presentare un ricorso davanti al tribunale del luogo di residenza.

Esistono due ipotesi di separazione : quella consensuale e quella giudiziale. La differenza è data dalla sussistenza o meno di un accordo tra i coniugi: nel primo caso i coniugi sono d’accordo nel separarsi, nell’altro caso o uno dei due non vuole separarsi o non riescono a raggiungere un accordo.

In ogni caso bisogna adire l’autorità giudiziaria, con la separazione consensuale i coniugi depositano il ricorso e devono presentarsi di persona davanti al giudice il giorno della convocazione. Il giudice tenterà una conciliazione.

Nel caso in cui i coniugi non sono d’accordo (anche solo uno dei coniugi), si può chiedere la separazione giudiziale.

La prima udienza del giudizio prevede la comparizione personale dei coniugi davanti al presidente del tribunale ed avviene con le stesse modalità della separazione consensuale.

Peculiarità della separazione giudiziale è la possibilità dell’addebito della separazione ad uno dei coniugi. È infatti possibile che uno dei coniugi chieda espressamente al Tribunale di dichiarare l’altro coniuge come unico responsabile del fallimento coniugale.

Con la procedura della separazione consensuale dopo la presentazione del ricorso verrete chiamati dal Presidente del tribunale: verrà fissata un’udienza alla quale dovete comparire personalmente e vi sarà chiesto se siete ancora interessati a separarvi. Se la riconciliazione non riesce, il procedimento prosegue con l’omologazione. L’omologazione è il controllo sulla conformità e compatibilità degli accordi di separazione alla legge e conferisce piena efficacia agli accordi di separazione.

Passati i tre anni potrai chiedere il divorzio che permette lo scioglimento e la cessazione degli effetti civili del matrimonio.

Per quanto riguarda il tuo permesso tieni presente che se al momento del rinnovo non sussiste più la convivenza con tuo marito: il permesso ti verrà ritirato perché non sei in possesso più dei requisiti per cui il permesso ti è stato rilasciato.

Ma nel tuo caso, dato che già lavori, conviene farti convertire il permesso: devi cioè chiedere subito la conversione del tuo permesso di soggiorno da motivi familiari a motivi di lavoro.

In questo modo ti verrà rilasciato un nuovo permesso di soggiorno per motivi di lavoro.

Avv. Mariangela Lioy

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