Mi sono trasferito da poco in Italia. Posso guidare con la mia patente estera?
26 maggio 2015 – Il cittadino extracomunitario in possesso di una patente di guida rilasciata da uno Stato estero può guidare liberamente in Italia purché abbia anche una traduzione giurata della patente o possegga un permesso internazionale di guida. In caso di guida con patente estera senza allegata la traduzione giurata il codice della strada prevede una sanzione per il trasgressore che va da 400 a 1.600 euro.
I titolari extracomunitari di una patente di guida estera possono guidare veicoli in Italia fino ad un anno dall’acquisizione della residenza. Questo vuol dire, nei fatti, che se non si iscrivono all’Ufficio anagrafe del Comune, il termine di un anno non trova applicazione.
Dopo un anno dall’iscrizione anagrafica al Comune di residenza il cittadino extracomunitario può continuare a guidare in Italia solo se cambia la propria patente con una italiana.
In caso di guida con patente estera oltre un anno dall’iscrizione anagrafica, è prevista la stessa sanzione per chi guida con patente italiana scaduta, cioè il ritiro della patente e una multa che va da euro 168 a euro 674.
La procedura da seguire cambia, però, a seconda che il proprio Stato di origine abbia o meno firmato degli accordi con il Governo italiano.
La conversione della patente estera
Se il Paese che ha rilasciato la patente e lo Stato Italiano hanno firmato un accordo è possibile chiedere la conversione della patente estera in patente italiana, che consente di cambiare la propria patente senza dover sostenere particolari esami teorici e pratici.
- Ad oggi l’Italia ha firmato accordi bilaterali in materia di patente con molti Stati esteri elencati nella tabella allegata. Qualora la patente posseduta dal cittadino extracomunitario sia convertibile si consiglia sempre di verificare le condizioni previste nell’accordo bilaterale e chiedere comunque maggiori informazioni alla Motorizzazione Civile del luogo di residenza perché l’elenco degli Stati può subire delle variazioni e alcuni accordi possono non valere più.
Conversione permessa solo ad alcune categorie di cittadini e ai loro familiari:
- Canada (personale diplomatico e consolare)
- Cile (personale diplomatico e loro familiari)
- Stati Uniti (personale diplomatico e loro familiari)
- Zambia (cittadini in missione governativa e loro familiari)
Il titolare della patente estera deve presentare la domanda di conversione all’ufficio della motorizzazione del luogo di residenza utilizzando il modello TT 2112.
La domanda di conversione può essere presentata solo se la patente estera è in corso di validità.
Dopo la presentazione della domanda l’Ufficio della Motorizzazione effettua degli accertamenti in merito ai documenti allegati alla richiesta di conversione. Terminata l’istruttoria rilascia al richiedente la patente italiana ma ritira la patente straniera.
Rilascio della patente italiana
Se diversamente la patente estera è stata rilasciata da un Paese che non ha aderito all’accordo di conversione il cittadino extracomunitario deve obbligatoriamente conseguire la patente italiana alle stesse condizioni dei cittadini italiani.
Attenzione: la richiesta di rilascio della patente può essere presentata anche dal cittadino straniero in attesa del primo rilascio del permesso per lavoro o del rinnovo del permesso di soggiorno.
Dopo aver effettuato l’esame teorico e quello pratico l’Ufficio rilascia la patente di guida italiana e ritira quella estera che verrà restituita al Consolato di appartenenza.
Avv. Mascia Salvatore
¿Es posible conducir en Italia teniendo una licencia extranjera? (Expresolatino.net)
Philippine driver's license, maaari bang gamitin sa Italya? (Akoaypilipino.net)
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