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Infortunio sul lavoro: che devo fare?

Sono un lavoratore dipendente, con regolare permesso di soggiorno,  presso un’ impresa edile. Mi sono fatto male, cosa devo fare?  Il datore di lavoro dice che dato che non mi sono fatto niente di grave non conviene fare nulla

2 febbraio 2010 – Chiunque si faccia male sul posto di lavoro e a causa del lavoro che sta svolgendo  e riporta un danno fisico o anche psichico, che gli impedisce di continuare a lavorare per un periodo  più o meno lungo,  devo recarsi subito dal medico il quale deve certificare  l’infortunio sul lavoro.

In caso di infortunio l’Inail tutela il lavoratore e  a secondo del caso fornisce prestazioni sanitarie ed economiche. Ricordiamo che le prestazioni  spettano anche se il datore di lavoro non ha assicurato il lavoratore
Se ti sei fatto male devi avvisare il tuo datore  di lavoro e devi rivolgerti subito al pronto soccorso o anche al tuo medico curante.  Al medico dovrai spiegare come è accaduto l’infortunio e il medico ti rilascerà un primo certificato medico in più copie. Il certificato contiene la diagnosi con il numero di giorni di assenza dal lavoro , dovrai consegnare una copia al datore di lavoro e una devi conservarla tu.

Se il medico ritiene  necessario un ricovero sarà l’ospedale a  inviare le copie dei certificati. Se il medico certifica che non potrai lavorare per più di tre giorni il datore di lavoro deve avvisare subito l’inal inviando copia del certificato entro due giorni da quello in cui ha ricevuto il primo certificato medico,  compilando l’apposito modulo chiamato”denuncia di infortunio”.

Il datore di lavoro può presentare la denuncia di infortunio via internet, ma deve spedire in seguito il primo certificato medico. Se il tuo datore di lavoro non comunica nulla all’Inail puoi informare tu direttamente l’Inail presentando presso gli uffici dell’Istituto il certificato medico.

Ti ricordo che se al termine del periodo  stabilito dal certificato medico ritieni di non essere ancora pronto per ritornare a lavoro puoi farti rilasciare un altro certificato medico detto “continuativo”.  Dovrai recarti o presso i medici dell’Inail per il rilascio gratuito del certificato medico , oppure puoi rivolgerti anche al tuo medico curante, ma in questo caso il certificato è a  pagamento.

Dopo questo periodo  dovrai recarti dal medico che deve accertare lo stato di guarigione e ti deve rilasciare un certificato medico definitivo.

Avv. Mariangela Lioy

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