Sono un cittadino rumeno spostato con una cittadina moldava che attualmente si trova nel suo Paese. Tra una settimana la raggiungerò per le ferie, ma poi vorrei portala in Italia. Posso farla venire direttamente insieme a me o devo chiedere il ricongiungimento familiare allo Sportello Unico per l’Immigrazione? La procedura di ricongiungimento davanti allo Sportello Unico per l’Immigrazione è rivolta esclusivamente ai cittadini extracomunitari regolarmente residenti in Italia che intendono ricongiungersi con altri cittadini extracomunitari.
Il ricongiungimento tra il cittadino UE residente in Italia e un familiare extraUE (come una cittadina moldava) è regolato invece dal decreto legislativo n. 30 del 2007, che prevede una procedura molto più veloce per i seguenti familiari:
– il coniuge;
– i figli del cittadino comunitario o del coniuge di età inferiore a 21 anni o a carico;
– gli ascendenti diretti a carico del cittadino comunitario o del coniuge (o del partner).
Per entrare in Italia con il suo familiare comunitario, il familiare extraue ha bisogno semplicemente di un passaporto e di un visto d’ingresso per l’Italia (a meno che il suo Paese non abbia accordi con l’Italia che prevedono l’esenzione dal visto), che gli deve essere rilasciato gratuitamente e con priorità.
In particolare, una moglie moldava che vuole entrare in Italia insieme al marito romeno deve recarsi presso il Consolato italiano a Bucarest (in Moldavia ancora deve essere istituito) e chiedere il visto, presentando i seguenti documenti:
-Passaporto avente validità minima di un anno e 4 mesi e fotocopie di tutte le pagine;
-Fotocopia della carta di identità del richiedente visto;
-una foto recente da allegare al modulo di richiesta di visto da completare integralmente e correttamente in stampatello e firmato dal richiedente visto;
-dichiarazione di ricongiungimento familiare resa dal cittadino italiano/UE residente in Italia (modulo disponibile gratuitamente presso l’Ufficio Visti) con allegata la fotocopia di un documento di identità dello stesso;
-fotocopia della carta di identità del cittadino UE residente in Italia e la fotocopia del certificato di iscrizione anagrafica rilasciato dall’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza;
-certificato di cambiamento di cognome/nome in originale, rilasciato dal Dipartimento di tecnologia Informatica postillato dal Ministero di Grazia e Giustizia della Repubblica di Moldovia;
-atto di stato civile che attesti il legame di parentela con il cittadino italiano/UE: per marito e moglie certificato di matrimonio
Avv. Mascia Salvatore