05 maggio 2014 – Indipendentemente dalla nazionalità, tutti i lavoratori dipendenti e assimilati che per il 2014 rientrano nelle fasce di reddito lordo annuo da 8.001 a 26mila euro, saranno beneficiati della riduzione del cuneo fiscale prevista dal D.L. n. 66/2014. La circolare n. 8/E dell’Agenzia delle Entrate spiega come verrà percepito il bonus e in quale misura.
Il bonus sarà effettivo già nella retribuzione del mese di maggio e i beneficiari non devono fare nessuna richiesta esplicita in quanto il bonus è riconosciuto automaticamente dal datore di lavoro che fa da sostituto d’imposta. Nel caso in cui il datore di lavoro non è sostituto d’imposta (ad esempio le famiglie che impiegano i domestici), il lavoratore potrà richiedere il rimborso del bonus per tutti i mesi lavorati nel 2014 nella dichiarazione dei redditi del 2015.
Chi sono i soggetti beneficiari del bonus?
Come specificato nella circolare, il bonus è previsto per chi ha un reddito lordo all’anno da 8.001 a 26mila proveniente da lavoro dipendente e alcune categorie assimilate al lavoro dipendente. Il bonus annuale è pari a 640 euro per le fasce di reddito da 8.001 a 24mila e diminuisce gradualmente fino ad azzerarsi per coloro che rientrano tra i 24.001 e i 26mila euro lordi l’anno.
Ai sensi del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (artt. 49, comma 1 e 50, comma 1 lett. a, b, c, c-bis, d, h-bis, l) hanno diritto alla maturazione del bonus i contribuenti titolari di un reddito complessivo percepito da lavoro dipendente (sia questo a tempo determinato, indeterminato oppure part-time) e alcune categorie assimilate al lavoratore dipendente, quali:
- Soci lavoratori delle cooperative di produzione e lavoro; di servizi; agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli; della piccola pesca
- Coloro che percepisco delle indennità e dei compensi a carico di terzi per incarichi svolti in relazione al lavoro dipendente
- Chiunque percepisca delle somme economiche a titolo di borsa di studio, di premio o di sussidi per fini di studio o addestramento professionale
- Collaboratori coordinati e continuativi (co.co.co)
- Sacerdoti
- Chiunque percepisca delle prestazione pensionistiche complementari al sistema pensionistico obbligatorio pubblico ai sensi del D.Lgs. n. 124/93
- Lavoratori socialmente utili in conformità alle specifiche disposizioni normative
Rimango esclusi alcune categorie dei redditi assimilati al lavoratore dipendente tra cui i pensionati, i liberi professionisti oltre agli incapienti.
Per quale periodo lavorativo ho diritto al bonus?
Il bonus viene erogato in proporzione ai mesi effettivamente lavorati nell’anno 2014. Infatti, il bonus spetta anche ai lavoratori che vengono assunti dopo il mese di maggio oppure nel caso in cui il rapporto di lavoro finisca prima dell’anno. In tutti i casi il bonus viene riconosciuto per il totale di mesi effettivamente lavorati nel 2014.
Ad esempio, se un dipendente ha lavorato solo nei primi 4 mesi, e non risulta incapiente per detrazioni di lavoro, ha comunque diritto al bonus nella proporzione di 4/12.
Come calcolo il bonus?
Fascia di reddito da 8.001 a 24mila euro lordi all’anno
Chi lavora per tutto l’anno 2014 avrà un bonus pari a 80 euro al mese. Chi, invece, è stato assunto nel corso del 2014 avrà un bonus inferiore a 80euro perché gli verrà riconosciuto solo per il periodo effettivamente lavorato.
Ad esempio, se sono stato assunto ad febbraio del 2014 e lavoro sino a dicembre del 2014, il mio bonus mensile sarà pari a 73,33euro, perché i mesi effettivamente lavorati nel 2014 sono 11
640/12*11 = 586,67 euro di bonus annuale
586,67 euro /8 mesi (maggio-dicembre )= 73,33 euro di bonus mensile
Fascia di reddito da 24.001 a 26mila euro lordi all’anno
Se il reddito complessivo è superiore a 24mila euro ma non superiore a 26mila, il bonus sarà corrisposto in base al rapporto tra l’importo di 26mila euro, diminuito del reddito effettivo e l’importo di 2.000 euro. Per esempio, se ho un reddito lordo di 25 mila euro:
26 mila -25 mila = 1000 euro
100 euro / 2000 euro = 0,5
640 euro * 0,5= 320 euro di bonus annuale
320 euro /8 mesi (maggio-dicembre )= 40 euro di bonus mensile
Ecco una tabella esemplificativa:
Reddito annuo lordo Bonus annuo
Da 0 a 8.000 euro 0
Da 8.001 a 24.000 euro 640
24.500 euro 480
25.000 euro 320
25.500 160
Da 26.000 euro in poi 0
Se ho più di un lavoro durante l’anno o contemporaneamente?
Nella circolare non è stato chiarito questo dubbio. Comunque è consigliabile che comunichi ai tuoi datori i redditi e i bonus erogati per i tuoi rapporti di lavoro nel 2014. Ricordati che se risulti titolare di un reddito lordo complessivo superiore a 26mila euro, quando farai la dichiarazione di redditi, dovrai restituire in parte o in tutto il bonus al quale non ne avevi diritto.
Colf, badanti e babysitter percepiranno il bonus?
Se risultano regolarmente assunte hanno diritto al bonus solo se rientrano tra le fasce di reddito previste. La differenza fondamentale per i lavoratori domestici è che il bonus non viene pagato dal datore di lavoro, cioè dalle famiglie, ma lo potranno recuperare con la dichiarazione dei redditi del 2015, cioè quando faranno il modello 730 o Unico l’anno prossimo. Vai a Colfebadantionline.it, il portale del lavoro domestico
D.ssa Maria Elena Arguello