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Malattia durante le ferie.. e ora?

Sono un cittadino straniero lavoro regolarmente come lavoratore dipendente presso una ditta, sono  in ferie  ma ho avuto un problema di salute,mi sono fratturato la gamba, posso chiedere di sospendere le ferie?

Roma 4 agosto 2010- Le ferie sono finalizzate al riposo e al  recupero delle energie  pisico- fisiche, pertanto se durante questo periodo sopraggiunge uno stato di malattia che impedisce questo recupero  il lavoratore può sospendere le ferie e mettersi in malattia.

La  malattia insorta durante le ferie non le interrompe automaticamente ma è necessario che  lo stato di malattia del lavoratore impedisce effettivamente di godere il riposo e il recupero delle energie psicofisiche.

Il periodo feriale che può essere interrotto dalla malattia è quello individuato come periodo di ferie continuative, perché è solo in tale occasione che si possono realizzare compiutamente le funzioni di recupero delle energie psico-fisiche.

Naturalmente nel tuo caso, la rottura della gamba, porta ad avere una inabilità assoluta che compromette proprio la finalità del godimento delle ferie e pertanto le interrompe.

Laddove esiste questa inabilità oggettiva si interrompono le ferie cosa che non accade ad esempio in caso di cefalea che ha riflessi marginali sul godimento delle ferie e pertanto non è idonea a interromperla.

Nel momento in cui si verifica la malattia bisogna subito darne comunicazione sia all’Inps che al datore di lavoro.

Se il datore di lavoro  vuole accertare lo stato di salute del suo dipendente può chiedere all’Inps l’invio del medico per una visita di controllo, questo  per verificare l’esistenza della malattia e valutare se la stessa è compatibile con le ferie.

Se il datore di lavoro non chiede la visita di controllo il periodo feriale risulta automaticamente interrotto.

Il lavoratore deve inoltrare il certificato medico e deve segnalare il domicilio feriale.

Secondo l’Inps la data di inizio della malattia coincide col giorno di ricevimento da parte del datore di lavoro della comunicazione dello stato di malattia.

La comunicazione normalmente viene effettuata tramite invio del certificato di malattia, ma può anche avvenire con una comunicazione telefonica o via fax o via telegramma, cui segue l’invio del certificato.

L’azienda dovrà comunicare all’Inps la data di ricezione della comunicazione di malattia .

Per esempio, se il certificato di malattia viene rilasciato il 12 agosto, trasmesso all’azienda via fax il 13 agosto e perviene via posta il 16 agosto, la data di inizio malattia è il 13 agosto.
 
La giornata del 12 agosto, che precede la ricezione della comunicazione, viene considerata giornata di ferie e non di malattia.

In caso di malattia all’estero in un paese extracomunitario che non ha  accordi di reciprocità in materia di sicurezza sociale il lavoratore  deve spedire il certificato medico all’azienda in Italia e all’inps di competenza, naturalmente al certificato deve essere allegata la traduzione ufficiale  in  lingua italiana rilasciata dall’ambasciata.

Avv. Mariangela Lioy

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