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Mio figlio è nato qui, può diventare italiano?

Sono straniero vivo da molti anni in Italia. Mio figlio ha 16 anni ed è nato qui, può ottenere  la cittadinanza italiana? Roma – 6 agosto 2010 – Tuo figlio per ottenere la cittadinanza italiana deve aspettare di compiere diciotto anni.

Per la legge italiana chi nasce in Italia da genitori stranieri non acquista automaticamente la cittadinanza italiana ma mantiene quella dei genitori. Al compimento dei 18 anni chi è nato in Italia e vi ha sempre mantenuto la residenza può chiedere, presentandosi all’ufficiale di Stato Civile entro un anno dal raggiungimento della  maggiore età, di ottenere la cittadinanza italiana.
La cittadinanza in questo caso viene concessa per beneficio di legge e pertanto è possibile diventare  cittadini italiani con semplice dichiarazione di volontà da rendere all’ufficiale di stato civile entro il compimento del diciannovesimo anno.

Tuo figlio dovrà dimostrare di aver risieduto legalmente senza interruzioni fino a quel momento, il periodo di residenza legale deve essere dimostrato sin dalla nascita in Italia, quindi deve essere certificata la registrazione all’anagrafe e il possesso del permesso di soggiorno, annotato su quello dei genitori.

Molto spesso accade che molti genitori non hanno provveduto o  hanno fatto in ritardo l’inserimento nel proprio permesso di soggiorno dei figli nati in Italia o della loro iscrizione all’anagrafe del comune di residenza, e questo può  rendere  di fatto impossibile l’acquisto della cittadinanza del figlio.

Il ministero  dell’ Interno per agevolare coloro che inoltrano le richieste in merito al requisito della residenza legale, con una circolare, ha raccomandato agli ufficiali dello stato civile di valutare con una certa elasticità il requisito della residenza ininterrotta, stabilendo che in caso di interruzione della residenza legale o di ritardo nella registrazione anagrafica possano essere valutati, quali prove della permanenza sul territorio italiano anche certificati medici, come le vaccinazioni,  o i certificati  scolastici.

Naturalmente l’iscrizione anagrafica dovrà essere  ricollegabile al momento della nascita e quest’ultima dovrà essere stata regolarmente denunciata presso un comune italiano da almeno uno dei genitori legalmente  residente in     Italia.

La richiesta di concessione o riconoscimento della cittadinanza italiana deve essere presentata, compilando l’apposito modello, all’ufficio di Stato Civile del Comune di residenza. 

A procedimento concluso, l’Ufficio darà tempestiva comunicazione al cittadino interessato. L’ufficiale di stato civile, una volta verificati i requisiti, procede all’iscrizione del nuovo cittadino nei registri anagrafici. In questo caso non è prevista la perdita della cittadinanza di origine. La decorrenza della cittadinanza è dal giorno successivo alla dichiarazione resa.

Avv. Mariangela Lioy

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