14 agosto 2014 – È possibile viaggiare con un massimo inferiore a € 10.000 sia in valuta contanti che in valori assimilati (per esempio azioni, obbligazioni, voucher di viaggio o traveller’s cheque) senza il bisogno di fare una dichiarazione alla dogana indipendentemente se il viaggio viene fatto all’interno del territorio europeo oppure se si viaggia da/in un Paese non comunitario.
Nel caso in cui il viaggiatore porti con sé un importo pari o superiore a € 10.000, deve presentare una dichiarazione alla dogana compilando i moduli disponibili online. Tale modulo può essere consegnato direttamente al momento del viaggio negli uffici doganali presenti nei confini. Al viaggiatore viene rilasciata una copia della dichiarazione come ricevuta e deve portarla con sé sino alla fine del viaggio.
Cosa succede se non faccio la dichiarazione o non dichiaro tutto il valore?
Nel caso in cui il viaggiatore non rispetti la normativa, l’importo eccedente può essere trattenuto dalle autorità o confiscato per un percentuali pari al 40% dell’eccedente per garantire il pagamento delle sanzioni amministrative. Inoltre è prevista una sanzione minimo pari a € 300 (art. 3 del Regolamento 1889/2005/CE e artt. 6 e 9 del Decreto Legislativo n. 195/2008).
Nel caso in cui il viaggiatore trasporta denaro contante per conto di terzi, laddove non dichiari chi è il legittimo proprietario del denaro ovvero dia delle indicazioni false può essere recluso da 6 mesi ad un anno e multato con una sanzione che va da € 516,46 a € 5.164,57 (art. 5, comma 8 bis, Decreto Legge 167/1990, convertito in Legge 227/1990), meno che non si tratti di un reato ancora più grave.
Per ulteriore informazione si può visitare la pagina web www.agenziadogane.it
D.ssa Maria Elena Arguello