21 ottobre 2014 – Per il rilascio del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno) non è richiesta la titolarità di un contratto di lavoro a tempo indeterminato da parte del richiedente. La giurisprudenza già in passato ha chiarito alle Questure che il rilascio di questo tipo di soggiorno non è subordinato al fatto che lo straniero abbia o meno un contratto a tempo indeterminato.
Al momento della richiesta, lo straniero deve dimostrare di avere una disponibilità economica proveniente da fonti lecite. Ciò vuol dire che se lo straniero svolge una regolare attività lavorativa potrà presentare la domanda per il permesso di soggiorno CE indipendentemente dal fatto che abbia un contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato oppure se si tratta di un lavoro autonomo. La normativa prevede, anche, il rilascio del suddetto titolo di soggiorno anche ai titolari di un trattamento pensionistico.
L’importo del reddito lordo annuo, da soddisfare per la richiesta del soggiorno, deve essere almeno pari all’importo dell’assegno sociale dell’anno di riferimento (€ 5.830,76 per il 2015). Nel caso in cui la richiesta sia estesa anche ai familiari, il reddito dovrà aumentare ogni volta in base al numero di familiari a carico e nella stessa proporzione prevista per il ricongiungimento familiare.
Infine, si sottolinea che, in base alla normativa vigente, è indispensabile allegare una copia della dichiarazione dei redditi o del modello CUD rilasciato dal datore di lavoro relativo all’anno precedente, oltre al resto della documentazione necessaria per la richiesta.
D.ssa Maria Elena Arguello