Dal 2009 ci vorranno 10 anni di soggiorno regolare. Restrizioni anche per il Piano Casa Roma – 22 agosto 2008 – Sulla Gazzetta ufficiale di ieri è stata pubblicata la conversione in legge, con le modifiche apportate in Parlamento, della cosiddetta "manovra d’estate".
Tra le altre cose, il testo rende molto più difficile, a partire dal prossimo anno, l’accesso degli immigrati all’assegno sociale. L’articolo 20 prevede infatti che: "a decorrere dal 1° gennaio 2009, l’assegno sociale […] è corrisposto agli aventi diritto a condizione che abbiano soggiornato legalmente, in via continuativa, per almeno dieci anni nel territorio nazionale".
Restrizioni anche per l’accesso al piano nazionale di edilizia abitativa (piano casa), che prevede la costruzione di alloggi da offrire a canoni agevolati alle categorie più svantaggiate. Tra queste, l’articolo 11 cita anche gli "immigrati regolari a basso reddito", ma solo se "residenti da almeno dieci anni nel territorio nazionale" oppure "da almeno cinque anni nella medesima regione".
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