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Colf e badanti: da oggi al 10 aprile i contributi

Si paga la prima rata del 2008. Ecco la tabella con i valori aggiornati Roma – 1 aprile 2008 – Da oggi al 10 aprile le famiglie che si fanno aiutare da colf, badanti o babysitter devono versare i contributi inps per gennaio, febbraio e marzo 2008, compresa la quota a carico del lavoratore, che potrà però poi essere trattenuta dalla retribuzione. I ritardatari pagheranno una multa.

L’importo del versamento è determinato in base alla retribuzione e all’orario di lavoro, come illustrato nella tabella qui sotto. Per chi lavora meno di 24 settimanali, il contributo è commisurato a tre diverse fasce di retribuzione oraria, per chi invece lavora almeno 25 ore settimanali, il contributo dovuto è fisso, qualunque sia l’importo della retribuzione oraria. In quest’ultimo caso l’importo del contributo è sensibilmente più basso, a patto che le ore siano effettuate tutte presso lo stesso datore di lavoro.

I contributi si possono versare on-line, tramite il sito www.inps.it, oppure utilizzando i bollettini postali inviati dall’Inps a tutti datori di lavoro domestico (chi non li ha ricevuti può ritirarli di persona presso un ufficio Inps o richiederli telefonicamente al numero 803164).

Ecco la tabella con i contributi in vigore per tutto il 2008:

Retribuzione oraria effettiva

Retribuzione oraria convenzionale

Contributo con CUAF
(Fra parentesi la quota a carico del lavoratore)

Contributo senza CUAF *
(Fra parentesi la quota a carico del lavoratore)

Rapporti di lavoro di durata inferiore alle 24 ore settimanali:

 

– Retribuzione oraria effettiva
da € 0 a € 6,95

€ 6,16

1,29 (0,31)

1,25 (0,31)

– Retribuzione oraria effettiva oltre € 6,95 a € 8,48

€ 6,95

1,46 (0,35)

1,42 (0,35)

– Retribuzione oraria effettiva oltre € 8,48

€ 8,48

1,78 (0,43)

1,73 (0,43)

Rapporto di lavoro di durata superiore alle 24 ore settimanali:

€ 4,48

0,94 (0,22)

0,91 (0,22)

*Il contributo senza la quota CUAF (Cassa Unica per gli assegni familiari) è dovuto quando il lavoratore è coniuge del datore di lavoro o è parente o affine entro il terzo grado e convive con il datore di lavoro.

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