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Lavoro: ecco le restrizioni per romeni e bulgari

Firmata oggi la circolare che conferma il doppio binario per le assunzioni. Scarica il testo

Roma – 14 gennaio 2009 – Anche per il 2009 i cittadini bulgari e romeni non potranno accedere liberamente a tutti i  settori del mercato del lavoro in Italia. Come abbiamo scritto nei giorni scorsi, il governo ha confermato le restrizioni  per i neocomunitari e oggi i ministeri dell’Interno e del Lavoro hanno chiarito che rimarrà in vigore il sistema a doppio binario degli anni passati.

Una circolare congiunta firmata da Roberto Maroni e Maurizio Sacconi ribadisce innanzitutto i settori liberalizzati, nei quali romeni e bulgari possono essere assunti come se fosse cittadini italiani: “agricolo e turistico alberghiero; lavoro domestico e di assistenza alla persona; edilizio; metalmeccanico, dirigenziale e altamente qualificato, compresi i casi previsti dall’articolo 27 del T.U. sull’immigrazione e lavoro stagionale”. 

"Per tutti i restanti settori produttivi, – conferma invece circolare – l’assunzione dei lavoratori romeni e bulgari avviene attraverso al presentazione di richieste di nulla osta allo sportello unico per l’immigrazione – mediante spedizione postale (raccomandata A/R) – utilizzando l’apposta modulistica (mod. sub neocomunitari)”.

Ricordiamo che non sono previsti dei tetti numerici per le autorizzazioni al lavoro. Inoltre, questo sistema vale solo per la prima assunzione: chi è già assunto regolarmente in Italia può cambiare posto senza particolari autorizzazioni.

Scarica
Ministero dell’Interno e Ministero del Lavoro. Circolare 1/2009: “Regime transitorio in materia di accesso al mercato del lavoro dei cittadini della Romania e della Bulgaria”

EP

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