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Rifugiati: il Viminale spiega le novità

Ecco cosa è cambiato con l’entrata in vigore del d.lgs. 159/2008. Scarica la circolare

Roma – 12 novembre 2008 – Il 5 novembre scorso, con l’entrata in vigore del decreto legislativo 159/2008, sono cambiate le procedure per il riconoscimento dello status di rifugiato.

Tra le novità principali, c’è una limitazione al diritto dei richiedenti asilo di circolazione in Italia. Se si teme che possano far perdere le loro tracce, il prefetto potrà infatti indicare un luogo dove devono risiedere mentre si valuta la domanda.  Inoltre, potrà essere trattenuto nei Centri di identificazione chi presenta domanda dopo un’ espulsione o un respingimento alla frontiera (cosa che avviene in buona parte dei casi).

Le commissioni territoriali potranno respingere una domanda per “manifesta infondatezza” quando è palese che non ci sono i presupposti, oppure quando risulta che è stata presentata per ritardare o impedire un provvedimento di espulsione o respingimento. In questo caso, anche un ricorso non bloccherà l’allontanamento dall’Italia.

Cliccando sul link qui sotto potete scaricare una circolare del ministero dell’Interno che illustra nel dettaglio queste e tutte le altre novità. 

Circolare n.10/2008. Decreto legislativo 3 ottobre 2008, n. 159. “Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25, recante attuazione della direttiva 2005/85/CE relativa alle norme minime per le procedure applicate negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato”. Contenuti del decreto

EP

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